Gennaio mi attacca alla gambe
Rende lento il cammino
Febbraio mi assale
Con ansie e paure
Sempre uguali
Sempre nuove
Lo so è l’inverno moderno
Che alterna la sua anima di freddo
Il suo vessillo di pioggia
Ad un sole inusuale
Che stupisce
Ma dietro quel futuristico splendore
È lui l’inverno
Che mai rinnega
La sua natura
Rigida e incolore